La mindfulness è una pratica meditativa che mira a raggiungere la “consapevolezza” di sé, prestando attenzione alla propria realtà, senza badare al passato ed al futuro e in maniera non giudicante.
Questa pratica consente di passare da uno stato di sofferenza ad una percezione soggettiva di benessere ed equilibrio, accettando qualunque cosa accada grazie alla conoscenza del proprio stato mentale.
La mindfulness è una disciplina che insegna a prestare attenzione in modo saggio e pulito al presente e all’accettazione del momento attuale, la mente, così, esprime le sue massime potenzialità “qui ed ora”.
In questo modo non ci si affatica nel ricordare il passato e nel rincorrere il futuro, per non soffrire l’incertezza e il confronto.
Per capire noi stessi, è fondamentale comprendere la realtà e vivere il momento presente, per stare più vicini, avendo il contatto con la dimensione attuale, senza paura.
La mindfulness è una pratica che richiede costanza, determinazione, tempo ed energie.
Come iniziare?
Per praticare la mindfulness non si ha bisogno di niente, bastano solo 10 minuti al giorno.
Il modo più semplice è osservare il proprio respiro, l’aria che entra nelle narici e la pancia che si gonfia e sgonfia nel momento dell’espirazione ed inspirazione.
A questo punto, la mente tenderà ad allontanarsi, soffermandosi sul passato o sul futuro. Questi pensieri devono essere accolti e focalizzati senza giudizio.
Pian piano che si diventa più esperti nella pratica, la consapevolezza può essere estesa fino ai sentimenti e alle azioni.
La mindfulness fa bene alla salute dell’organismo, aiuta a gestire il dolore, permettendo un maggiore controllo sul proprio corpo, il cervello migliora le funzioni cerebrali e migliora la circolazione del sangue.
La conseguenza diretta di questa pratica è anche un miglioramento della salute mentale, eliminando ansia, stress, depressione e problemi con le dipendenze.
Ecco 3 consigli per praticare la meditazione mindfulness:
- Ascoltare: cercate una canzone a voi poco nota e iniziate ad ascoltarla con le cuffie e con gli occhi chiusi, senza giudicare. Se ci siete riusciti, avrete cominciato a meditare.
- Trovare 5 cose nell’arco della giornata a cui di solito non si fa caso. A questo punto bisogna interrogarsi sulla connessione del mondo con la propria vita, per diventare consapevoli delle piccole cose, senza perdere la bellezza di ogni attimo;
- Immergersi in quello che si sta facendo. Se si compie una routine, bisogna provare a diventare consapevoli di ciò che si sta svolgendo.
Dunque, la consapevolezza è un sentiero da seguire senza smarrire i passi, per sentirsi in pace con sé stessi. Essere presenti a 360° in quello che si fa, riallineando così mente e corpo.
