Molto spesso dire di no a qualcuno, ritagliarsi uno spazio durante la giornata o semplicemente avere l’esigenza di staccare la spina, predispone la persona a sentirsi a disagio, a sentirsi egoista. 

Essere disponibili è una dote a cui non bisogna rinunciare, ma amare se stessi e riservare lo stesso trattamento anche a sé, è un passo fondamentale per vivere meglio.

Il dualismo, egoismo e amor proprio, già si affrontava ai tempi di Aristotele quando il filosofo si pose la domanda “si deve amare soprattutto se stessi o un’altra persona?”

Da qui la differenza tra due tipi di egoismo: uno legato esclusivamente alle cose terrene e quindi negativo e un’altra forma di egoismo legato all’amare se stessi come si può amare un amico, perché per Aristotele ogni persona è il miglior amico di sè stesso.

Ma cosa significa volersi bene? Come si può ritagliare del tempo con la vita frenetica di tutti i giorni?

Come ogni cosa, basta volerlo e come sempre non è la quantità del tempo ma la qualità che si decide di dedicarsi.

Il primo passo da fare è accettare noi stessi, i nostri limiti e organizzare le nostre giornate in base a questi.

Ogni persona ha le sue passioni, ha il suo modo di rilassarsi basta solo capire cosa fare e organizzare le giornate considerando anche solo 15 minuti per sé stessi. Praticare sport, leggere un libro, fare una maschera al viso, stare in silenzio, dormire, tutto può essere utile basta che sia improntato al proprio benessere e che sia un momento solo per sé.

Più si impara a stare bene con se stessi e più si sta bene con gli altri; amare se stessi permette di essere sicuri di se, sicuri delle proprie possibilità, consapevoli dei propri difetti, tutto ciò permette di vivere meglio!

Essere felici è l’obiettivo di tutti, non si può delegare una cosa così importante agli altri bisogna che ogni persona sia responsabile della sua felicità e del suo essere appagato.

Inizia ad amare te stesso, inizia a dedicare del tempo a te! 

Sii il migliore amico di te stesso.