L'Esperto Risponde

Intervista al Dott. Giovanni Grimaldi

Malattie sessualmente trasmissibili

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Dott. Giovanni Grimaldi, Dirigente Medico S.C. Urologia - IRRCS INT Fondazione “G. Pascale”e Componente del Comitato Scientifico della formazione e valutazione eventi formativi ECM della Fondazione Pascale. Specializzato presso l’Università “Federico II” di Napoli nel campo della disfunzione erettile, trattamento della malattia di La Peyonie (IPP), Calcolosi urinaria, Andrologia clinica e chirurgica. Ha conseguito il titolo di “Fellow of the European Board of Urology (FEBU)”e la Certificazione Andrologica da parte della Società Italiana di Andrologia. Autore di diversi articoli a carattere scientifico su riviste nazionali ed internazionali e relatore in diversi convegni nazionali ed internazionali. Attualmente è anche Consulente Tecnico del Tribunale di Napoli.

Dottore, che cosa si intende quando si parla di malattie sessualmente trasmissibili?

Le malattie sessualmente trasmissibili – MST – sono una vasta gamma di malattie infettive trasmissibili prevalentemente per via sessuale e che possono causare conseguenze anche potenzialmente gravi, anche a distanza di tempo, a milioni di persone ogni anno.

Come si contraggono queste infezioni?

Le MST possono essere trasmesse attraverso il sesso vaginale, anale e orale non protetto, nonché attraverso il contatto con fluidi corporei infetti come il sangue (per esempio con ferite aperte e sanguinanti, tatuaggi, piercing) e con il passaggio dalla madre al feto durante la gravidanza, il parto o l’allattamento.

Potenziale mezzo possono essere anche la secrezione pre-spermatica, le secrezioni vaginali, la saliva o con il contatto diretto della pelle nella zona genitale, delle mucose genitali, anali e della bocca.

Quali sono le infezioni più comuni?

Nell’immaginario collettivo, quando si parla di MTS si pensa subito ad HIV ma per fortuna questo virus ne è la minima parte. Le infezioni sessualmente trasmesse sono causate da microrganismi patogeni quali virus, batteri, protozoi e parassiti. Ci sono molte MST diverse, che si differenziano in Batteriche e Virali.

Batteriche:

  • Clamidia: un’infezione batterica che colpisce l’uretra, il collo dell’utero e il retto.
  • Gonorrea: un’infezione batterica che colpisce l’uretra, il collo dell’utero, il retto e la gola.
  • Sifilide: un’infezione batterica che colpisce tutto il corpo e può causare danni ai tessuti, al cervello e ad altri organi.

Virali:

  • Herpes genitale: un’infezione virale che causa lesioni dolorose e pruriginose sui genitali o intorno all’ano.
  • HPV (virus del papilloma umano): un’infezione virale che può causare verruche e condilomi genitali e aumentare il rischio di cancro del collo dell’utero nella donna e del pene nell’uomo in particolare determinati sottotipi maggiormente pericolosi.
  • HIV (virus dell’immunodeficienza umana): un’infezione virale che attacca il sistema immunitario, causando l’AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita).

Ci sono differenze tra uomo e donna?

Esistono differenze tra le infezioni sessualmente trasmesse (MST) negli uomini e nelle donne.

Ad esempio, le donne hanno maggiori probabilità di contrarre l’infezione da clamidia, gonorrea e tricomoniasi rispetto agli uomini, probabilmente perché l’apertura dell’uretra e la vagina sono in prossimità l’una dell’altra, aumentando il rischio di infezione ascendente dalle vie urinarie.

D’altra parte, gli uomini sono più a rischio di contrarre infezioni da herpes genitale e di sviluppare sintomi gravi di gonorrea rispetto alle donne.

Inoltre, le donne possono sviluppare complicanze a lungo termine a causa delle MST, come l’infertilità, la gravidanza extrauterina e la malattia infiammatoria pelvica (PID), mentre negli uomini le MST possono causare epididimite (infiammazione del canale che trasporta lo sperma), prostatite (infiammazione della ghiandola prostatica) e infertilità.

È possibile parlare di prevenzione? Quali sono i suoi consigli per i lettori?

In generale, è importante che sia uomini che donne siano consapevoli dei rischi associati alle MST e si sottopongano a controlli regolari per rilevare eventuali infezioni e ricevere il trattamento adeguato.

Gli atteggiamenti principali che aumentano in modo diretto o indiretto il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili includono:

  • Avere rapporti sessuali non protetti con un partner infetto o con un partner di cui non si conosce lo stato di salute sessuale.
  • Avere rapporti sessuali con più partner sessuali oppure con persone che hanno avuto molti partner sessuali o che non si sottopongono regolarmente a controlli medici per le MST.
  • Iniziare l’attività sessuale ad un’età precoce.
  • Abuso di droghe o alcolismo, che possono portare a comportamenti sessuali ad alto rischio.
  • Non usare o non usare correttamente i preservativi o altri metodi di protezione durante i rapporti sessuali.

Adottare comportamenti sessuali sicuri e sottoporsi regolarmente a controlli medici per le MST sono i modi migliori per ridurre il rischio di contrarre queste infezioni.

La prevenzione delle MST prevede l’uso di preservativi durante ogni rapporto sessuale e il limitare il numero di partner sessuali.

È importante sottoporsi regolarmente a controlli medici per rilevare eventuali MST e ricevere il trattamento adeguato in tempo.