Laura Pirovano, classe ’97, atleta piena di grinta e talento. I podi raggiunti in questi anni sono stati numerosi, così come gli infortuni che ha superato con determinazione e passione per questo sport.

Laura, da dove nasce la tua passione per lo sci e qual è il tuo primo ricordo legato a questo sport?

La passione mi è stata trasmessa dalla famiglia, in particolare i miei genitori e mio fratello. Passavamo giornate intere sulle piste perché amavamo trascorrere il tempo insieme in questo modo, e lentamente quella semplice passione si è trasformata in un vero obiettivo da raggiungere per me.

La tua famiglia ti ha sempre sostenuta nella tua scelta di vita? Quanto sono importanti per te?

La mia famiglia mi ha sempre sostenuta, loro sono i classici sciatori della domenica, amano da morire questo sport e addirittura mio padre sarebbe voluto diventare un maestro di sci, poi la vita l’ha portato altrove. Per questo quando ho espresso il mio desiderio di impegnarmi in questo sport in maniera più mirata mi hanno non solo sostenuta, ma anche spronata a dare sempre di più.

Allenamenti duri e intensi, come si svolge una giornata tipo di un atleta come te?

La mia giornata tipo, in inverno, mi porta ad allenarmi l’intera mattina sugli sci, a meno dei giorni in cui ci sono gare. Facciamo una breve pausa per pranzo e poi ricominciamo in palestra con la parte atletica. Una fase molto importante è quella che riguarda i video, insieme al preparatore infatti guardiamo la nostra performance della mattina e analizziamo errori e punti di forza per migliorare il giorno successivo. A volte chiedo anche di poter vedere video delle mie colleghe che ammiro e che sciano particolarmente bene, e loro fanno lo stesso con me. Quello dello sci, in quanto sport individuale, è fortemente competitivo, ma fuori dalle piste riusciamo anche ad aiutarci e supportarci.

Con impegni così fitti come tuoi riesci a ritagliarti del tempo libero e come lo trascorri?

Durante l’inverno molto poco, perché il tempo e lo stress non me lo permettono. Però durante l’estate, cerco di rigenerarmi con attività che mi appassionano. Io, come tanti sportivi, ho come passione proprio un altro sport, nel mio caso mi piace molto andare in apnea sott’acqua. Amo molto anche giocare a tennis, è un hobby che mi permette di muovermi e sfogarmi e devo dire che mi sto appassionando molto.

Stile di vita sano è quello che la nostra rivista cerca di diffondere ogni giorno, come vive Laura Pirovano questo aspetto della vita?

Prima di tutto curo la mia alimentazione, sono seguita da un nutrizionista che si occupa di rendere il mio corpo in grado di sostenere la tenuta di gara che è molto tosta. Noi sciatrici possiamo anche avere un filo di grasso in più ma dobbiamo essere forti per reggere i ritmi serrati a cui siamo sottoposte e possiamo riuscirci solo seguendo uno stile di vita sano.

Nella tua carriera hai dovuto affrontare diversi momenti difficili, come quelli legati agli infortuni, come li hai superati? Cosa ti ha dato la motivazione giusta?

Gli infortuni sono capitati nella mia vita e non ho potuto fare altro che rimboccarmi le maniche e fare di tutto per superarli. Quando è successo non avevo ancora realizzato i miei sogni e i miei obiettivi e questo mi ha spinto a fare di tutto per rincorrerli, la passione in me non si è mai spenta e oggi è sempre più forte.

Sei giovanissima e nella tua carriera hai già conquistato riconoscimenti importanti, quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

A livello giovanile ho raggiunto dei risultati che porto nel cuore, da quando però sono riuscita a raggiungere un buon livello in coppa del mondo ho dovuto continuamente affrontare gli infortuni che hanno bloccato la mia corsa. Mi auguro per questo di riuscire a raggiungere dei buoni risultati anche qui.