Istituita nel 1999 dalla World Heart Federation, in collaborazione con l’Oms, la Giornata mondiale del cuore si celebra ogni anno il 29 settembre, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza dellaprevenzione delle malattie cardiovascolari, causa principale di morte nel nostro Paese.
Sul totale dei decessi che avvengono ogni anno in Italia, il 35% è legato a patologie di questa natura, come riporta il ministero della Salute. In Europa invece sono oltre 80 milioni le persone affette damalattie cardiovascolari. Il 52% è di sesso femminile, il 48% maschile. Si tratta, insomma, di disturbi tutt’altro che da trascurare.
Diverse sono le cause che possono portare all’insorgenza di tali malattie. Da un lato esistono dei fattori di rischio non modificabili come l’età, il sesso e la familiarità. Dall’altro ce ne sono altri correggibili come il consumo di tabacco, la sedentarietà, la scarsa attività fisica, l’alimentazione non equilibrata.
È evidente dunque che condurre uno stile di vita regolare può essere un’arma efficace per contrastare la comparsa o la progressione di malattie cardiovascolari come ischemie, infarti e ictus. Conoscere quali sono i comportamenti scorretti e nocivi per la nostra salute può aiutarci molto.
Per le persone che invece presentano già tali patologie, è fondamentale avere un piano di cura –pensato e concordato con il medico di fiducia –, seguire una terapia, assumere medicinali e sottoporsi a controlli periodici.
In tutto ciò laprevenzione ha sempre un ruolo assolutamente centrale. È proprio questo l’obiettivo principale dellaGiornata mondiale del cuore: sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione. Quali sono allora i buoni comportamenti che si possono adottare?
Il ruolo della farmacia è fondamentale. Qui – come spiegano Luca e Barbara Spagnolo, rispettivamente responsabile scientifico e AD di Officina Speziale – ci si può sottoporre ad esami specifici come elettrocardiogrammi, analisi del profilo lipidico e glicemico, controlli della pressione sanguigna e misurazioni dell’età vascolare.
Il farmacista può individuare alcuni segnali d’allarme, captare eventuali problemi e segnalare al paziente il percorso medico da seguire. Sempre in farmacia è possibile trovare anche prodotti a base naturale come il riso rosso fermentato, alleato per mantenere nella norma i livelli di colesterolo, o il coenzima Q10, la cui assunzione, indicano i fratelli Spagnolo, “viene spesso proposta contro i problemi cardiovascolari”.
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