I frutti di mare sono un vero patrimonio della dieta mediterranea, gli accostamenti e le ricette realizzabili con questi prodotti sono vere eccellenze.
Ma i frutti di mare fanno bene o male alla salute?
I frutti di mare, così come il pesce bianco, contengono innumerevoli benefici per il corpo, tuttavia contengono a differenza del pesce una quantità maggiore di acido urico, quindi chi soffre di pressione arteriosa dovrebbe limitarne o evitarne il consumo. Per il resto i benefici sono tantissimi.
Quali sono questi benefici?
- Malattie cardiovascolari: I frutti di mare sono ricchi di vitamina A, acidi grassi, zinco, selenio e ferro, tutti grandi alleati per prevenire le malattie cardiovascolari.
- Perdita di peso: Ricchi di proteine e quindi perfetti per chi segue un regime alimentare volto alla perdita di peso.
- Pelle e Vista: La presenza della vitamina A aiuta notevolmente la cura della vista e della pelle.
Come acquistare frutti di mare in sicurezza?
Uno dei consigli principali è di seguire la stagionalità del prodotto. I frutti di mare infatti raggiungono la loro fase migliore tra novembre e marzo per via delle basse temperature. Durante i mesi più caldi invece la carne risulterà decisamente più insapore. Dobbiamo per questo accertarci, soprattutto se ci troviamo fuori periodo, che siano freschi per non rischiare spiacevoli inconvenienti.
Devono sempre avere un odore gradevole e se li acquistiamo vivi possiamo verificare che gli occhi siano neri e lucidi. Se invece acquistiamo molluschi dobbiamo assicurarci che le loro conchiglie siano ben chiuse.
Chi deve evitare di mangiarli?
- Chi è allergico ai crostacei.
- Chi soffre di pressione alta.
- Stato di gravidanza.
- Bambini piccoli.
- Donne in età fertile (i molluschi contengono un alto livello di metalli pesanti come cadmio, piombo o mercurio).
Mangiare con consapevolezza è il primo passo per vivere meglio.