La bellezza di un sorriso sano è un elemento imprescindibile per il benessere di ogni individuo. Con la guida esperta della Dottoressa Clotilde Austoni, Odontoiatra Specialista in Chirurgia Odontostomatologica, scopriremo l’importanza di prendersi cura dei nostri denti. Dalla sua prospettiva professionale, la dottoressa ci svelerà l’importanza di instaurare abitudini di igiene fin dall’infanzia e ci fornirà preziosi consigli per mantenere una dentatura impeccabile.

La salute dei denti a volte è sottovalutata, spesso infatti si considera il solo aspetto estetico, come e perché è opportuno cambiare direzione?

Innanzitutto è bene tener presente che la bellezza di un sorriso è una conseguenza della sua salute, al contrario, se un sorriso non è sano non può essere bello. Una buona igiene domiciliare aiuta a preservare estetica e salute: evitiamo macchie mantenendo il sorriso bianco ed eliminando i batteri riduciamo il rischio di sviluppare carie o malattie gengivali. Ricordiamoci inoltre che fare prevenzione andando regolarmente dal dentista significa anche risparmiare sia da un punto di vista biologico che economico.

Fondamentale fin da piccoli è la cura dei denti, come i genitori devono insegnare ai propri figli a prendersi cura della propria bocca?

Per ogni fascia di età esiste una baby routine che prevede modalità e strumenti diversi per prendersi cura dell’igiene orale del bambino: è fondamentale rivolgersi al proprio dentista per conoscerla e scoprire tutte le cattive abitudini da evitare nei primi anni di vita. Crescendo, la prima regola è insegnare ai bambini che lavare i denti non è un dovere ma un piacere, rendendolo un momento piacevole che sia percepito come un gioco e mai associato a un’imposizione (evitare ad es. di intimare di lavare i denti e andare subito a dormire, piuttosto concedere qualche minuto di gioco ancora). Prendersi cura della propria bocca significa anche recarsi dal dentista con regolarità e senza timore, tutto questo inizia fin da piccoli. La prima visita infatti dovrebbe essere intorno ai 18-24 mesi, con lo scopo primario di iniziare a prendere confidenza, creare un rapporto di fiducia che consenta di andare dal dentista senza paura, ma con il desiderio di prendersi cura del proprio sorriso.

Negli anni sono stati tanti i progressi in campo odontoiatrico quale il più importante secondo lei?

Le impronte digitali hanno rivoluzionato l’odontoiatria consentendoci di abbandonare le fastidiose paste appiccicose che davano senso di nausea e vomito. In campo estetico invece, oggi abbiamo la possibilità di eseguire la simulazione del possibile risultato, ad esempio nel caso delle faccette dentali. Questo consente al paziente di vedersi in anteprima e decidere con consapevolezza.

Dottoressa, lei è Specialista in Chirurgia Odontostomatologica ci può spiegare di cosa si tratta?

Una specializzazione che comprende tutti gli interventi che possono essere effettuati nel cavo orale, volti a risolvere i problemi biologici e anatomici. Tra questi ad esempio: interventi di implantologia, di rigenerazione ossea qualora il tessuto osseo non sia sufficiente a ricevere l’impianto dentale, estrazioni dentali, o interventi di chirurgia parodontale per trattare problemi alle gengive.

Nell’arco della sua carriera c’è stato un caso a cui si è legata particolarmente, vuole condividerlo con noi?

Sono tanti i sorrisi cui sono legata, ma le parlo volentieri di Lucia. Lucia è venuta da me con il desiderio di sorridere. In pubblico, in privato e nelle foto sorrideva poco e solo con le labbra chiuse o la mano davanti alla bocca. Partendo da un progetto, abbiamo lavorato su armonia, forme e colore grazie all’applicazione di faccette dentali, migliorando il suo sorriso ma senza stravolgerlo. Il giorno in cui le ho mostrato il risultato, l’emozione ci ha travolto. Con gli occhi pieni di lacrime mi ha detto: ”Dottoressa lei ha fatto un miracolo, mi ha restituito la vita”.

Quello è stato uno dei momenti che porto nel cuore e che mi ricordano perché amo il mio lavoro: noi non curiamo denti, restituiamo il sorriso, dunque la vita.

Il motto della nostra rivista è “Sorridi al tuo benessere”, per un sorriso sano e bello vuole lasciare 3 consigli ai nostri lettori?

Dedicare una smile care quotidiana che preveda di lavare i denti almeno mattina e sera per 3 minuti e usare il filo interdentale. Infine applicare una mousse dentale remineralizzante, (ricca di minerali – calcio fosfato amorfo e idrossiapatite) per qualche minuto.

Eseguire controllo e igiene orale professionale (ablazione del tartaro) ogni 6 mesi: la prevenzione consente di evitare cure più invasive sia dal punto di vista biologico che economico.

Evitare i rimedi casalinghi ed affidarsi sempre a professionisti per migliorare il sorriso. No all’acqua e limone al mattino o al bicarbonato per sbiancare i denti (fake news, non sbiancano e danneggiano lo smalto dentale che si consuma), ma solo sbiancamento professionale tarato sul singolo sorriso.