Ti sembra che il tuo neonato abbia spesso gli occhi lucidi o pieni di lacrime, magari con una leggera secrezione? Non preoccuparti: questa situazione è comune e, nella maggior parte dei casi, risolvibile. La causa potrebbe essere un’ostruzione congenita del dotto nasolacrimale (CNDO), una condizione temporanea che interessa circa il 5-20% dei neonati.
Perché succede?
Durante lo sviluppo fetale, il dotto nasolacrimale potrebbe non essersi aperto correttamente, impedendo alle lacrime di defluire verso il naso. Questo porta a:
• Lacrimazione costante: occhi sempre umidi o lacrime che rigano il viso.
• Secrezione: piccole quantità di muco bianco o giallastro.
• Arrossamento o gonfiore: leggera irritazione agli occhi.
Cosa puoi fare?
Nella maggior parte dei casi, questa condizione si risolve da sola entro il primo anno di vita. Intanto, puoi seguire alcuni semplici accorgimenti:
• Massaggia l’angolo interno dell’occhio: con mani pulite, fai movimenti delicati per aiutare a drenare le lacrime.
• Tieni monitorata la situazione: osserva come evolve e segnala eventuali cambiamenti al pediatra.
• Antibiotici (solo se necessari): il medico li prescriverà solo in caso di infezione.
Quando serve un intervento?
Se il problema persiste oltre i 12 mesi, potrebbero essere necessari trattamenti più specifici come:
• Sondaggio: una procedura veloce per rimuovere l’ostruzione.
• Intubazione o dilatazione con palloncino: tecniche avanzate per mantenere il dotto aperto.
• Chirurgia: molto rara e riservata ai casi complessi.
Quando consultare un medico?
Se noti lacrimazione persistente, secrezioni o arrossamenti, parlane con il pediatra e, se necessario, consulta un oculista pediatrico. La salute visiva del tuo bambino è fondamentale e una diagnosi precoce aiuta a prevenire complicazioni.
Come fare il massaggio per l’apertura del dotto nasolacrimale? Trovi info e un utilissimo video tutorial nel libro “Gli occhi dei bambini. Guida alla salute visiva dei nostri figli”, Enrica Ferrazzi – Maria A. Stocchino, edizioni Sonda.