Pediatria

I bambini con ambliopia: la canzone e i libri che li aiutano a sentirsi speciali

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La diagnosi di ambliopia o di altre problematiche visive nei bambini può arrivare all’improvviso, cogliendo impreparati molti genitori. Si tratta di una condizione che richiede spesso una terapia quotidiana: coprire l’occhio “buono” con una benda colorata per stimolare il cosiddetto occhio pigro. Ma come far accettare a un bambino di vivere con una benda sull’occhio, magari per anni? Ecco che entrano in scena i Bendagnez, una community che trasforma la fragilità in forza, e una semplice canzone in un potente strumento di inclusione.

Cos’è la terapia con la benda oculare

L’ambliopia, conosciuta anche come “occhio pigro”, è una condizione in cui uno dei due occhi non sviluppa una visione normale durante l’infanzia. Altre cause comuni che richiedono l’occlusione sono lo strabismo, la cataratta congenita e altre problematiche oculari, inclusa una forma tumorale, il retinoblastoma.

Indossare una benda sull’occhio per ore ogni giorno può diventare una sfida psicologica importante per un bambino. Le reazioni spaziano dalla frustrazione alla vergogna, soprattutto se si teme il giudizio o le prese in giro da parte degli altri.

Chi sono i Bendagnez

La pagina Instagram @ibendagnez nasce per offrire supporto, comprensione e condivisione a tutte le famiglie che affrontano questa terapia.

Con un tocco fantasioso, si cerca di trasformare la benda in un simbolo di forza, unicità e bellezza. I bambini con la benda diventano così i “bambini con gli occhi colorati”.

Il potere inclusivo della musica: la canzone dei Bendagnez

Un anno fa nasceva l’inno di questi bambini, una canzone il cui ritornello recita:

 “Siamo i Bendagnez, colora, colora, colora,
    così l’occhietto lavora, lavora, lavora
    e con il tempo migliora, migliora, migliora”

Poche parole, ma con un impatto potente: la musica accompagna il momento dell’occlusione con allegria e spensieratezza.

L’inno è nato dall’idea di Lele (Emanuele Mapelli), papà musicista di una piccola Bendagnez. Il progetto ha preso vita grazie al contributo di Greta Mancini e Carlo Rossetti, rispettivamente voce e fondatore del canale Coccole Sonore, amato da milioni di famiglie.

La canzone ha preso forma anche in versione animata, diventando un cartone colorato che racconta con dolcezza il percorso di questi piccoli guerrieri. Un bambino con una benda non è “diverso”: è un bambino con una storia da raccontare. Educare alla diversità è il primo passo per una società più inclusiva.

Albi illustrati e quaderni di attività

Per rendere la terapia occlusiva meno pesante, sono stati creati anche dei materiali interattivi: libri, quaderni e giochi che intrattengono i bambini e li aiutano a vivere il momento della benda con più serenità: principesse, dinosauri, pirati e animali fantastici diventano compagni d’avventura che motivano i bambini a continuare il loro percorso con il sorriso.

Grazie a musica, giochi e supporto, il momento della terapia diventa un’avventura, non una punizione. I bambini imparano ad accettarsi e ad affrontare la vita con fiducia.

Per saperne di più visita il profilo instagram @ibendagnez!