Animali

Zanzare e flebotomi, come proteggere i nostri animali

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Il caldo è alle porte… proviamo a far chiarezza sul modo migliore di proteggere i nostri amici animali dalle punture di insetti e da eventuali malattie che gli insetti stessi potrebbero veicolare.

I flebotomi, o pappataci, sono dei piccoli ditteri diffusi nell’area mediterranea che, con i cambiamenti climatici, si stanno adattando a vivere anche ad altitudini diverse, infatti la loro presenza si sta estendendo anche nel Nord Italia.

Anche le zanzare fanno parte della famiglia dei ditteri e la maggior parte ha un apparato buccale succhiatore per prelevare i fluidi corporei. Ormai anche loro si sono adattate a vivere in qualsiasi ambiente, basta che abbiano a disposizione dell’acqua stagnante per portare a compimento il loro ciclo riproduttivo.

Non da ultimo ricordiamoci anche delle mosche, facenti parte anche loro della famiglia dei ditteri, vivono in qualunque luogo e, a causa delle loro abitudini alimentari, si nutrono dei rifiuti, possono trasmettere malattie infettive e parassitarie.

Per prima cosa, per tenere lontani questi insetti ed evitare che possano pungere i nostri animali, bisogna usare dei prodotti repellenti (spot on, collari o spray), non bastano le compresse masticabili a somministrazione mensile. Molto importante ricordare che alcuni principi attivi degli antiparassitari sono tossici per i gatti quindi se in casa convivono cani e gatti è bene chiedere consiglio al veterinario sul prodotto/i più sicuri da utilizzare.

Oltre agli antiparassitari con principi attivi farmacologici possiamo associare dei prodotti naturali a base di citronella, eucalipto, neem, geranio e lavanda, i cui olii essenziali sono sgraditi a questi insetti.

Inoltre contro i flebotomi l’accortezza in più è di non far uscire i nostri animali dopo il tramonto, momento in cui questi ditteri sono più attivi; mentre per le zanzare evitare di avere fonti di acqua stagnante nei pressi delle nostre abitazioni.

Ricordiamoci che se questi ditteri sono infetti, diventano dei vettori, potendo trasmettere delle malattie sia a noi che ai nostri animali (filariosi cardiopolmonare e sottocutanea, leishmaniosi, thelaziosi, solo per citarne alcune).

Da qualche tempo è disponibile anche un vaccino per i cani contro la leishmania che però va ad integrare la protezione offerta dai prodotti repellenti e dovrebbe ridurre il rischio di una malattia grave in caso di contagio.

Quindi il consiglio resta sempre quello di rivolgersi al veterinario per chiarire ogni dubbio e instaurare la protezione migliore per il nostro amico a quattro zampe e per noi.