Sport e Forma Fisica

Massimiliano Rosolino: Lo sport è pace

Il campione olimpico spiega come trovare l’equilibrio attraverso lo sport

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Massimiliano Rosolino

Campione Olimpico

Campione olimpico a Sydney nel 2000 e mondiale a Fukuoka nel 2001 nei 200 metri misti. Tra il 1995 e il 2008 è stato quattordici volte campione europeo e 60 volte a medaglia in queste importanti manifestazioni internazionali: Giochi olimpici, campionati mondiali ed europei.

“Non è mai tardi per iniziare a praticare un’attività sportiva”- a dirlo è il campione olimpico e mondiale di nuoto Massimiliano Rosolino che nella sua carriera sportiva ha conquistato 60 medaglie, di cui quattro olimpiche e precisamente una d’oro, una d’argento e due di bronzo. Oggi Massimiliano Rosolino è papà di due bellissime bambine che come lui si dedicano al nuoto. 

Lo sport è stato ed è fondamentale nella sua vita. Oggi alla soglia dei 44 anni continua a provarne di nuovi, perché?

Il nuoto resta la mia grande passione, ma da quando ho smesso di gareggiare mi piace sperimentare nuovi sport. Attualmente quello che prediligo è la corsa. Lo sport è alla base del benessere psicofisico, fare sport significa fare qualcosa per sentirsi meglio. Sono molteplici i suoi benefici e inoltre è disciplina e detta i tempi della giornata rendendola anche più entusiasmante.

In che senso detta i tempi della giornata?

Ogni giorno mi ritaglio del tempo per la corsa o per un’altra attività aerobica. Normalmente, dopo aver accompagnato le bimbe a scuola, mi dedico alla mia attività sportiva dalle nove alle dieci. Se ho un impegno organizzo la mia giornata così da non dover rinunciare anche solo a mezz’ora di attività fisica giornaliera che pratico sei giorni su sette. Andare a dormire non troppo tardi è un aspetto da non trascurare affinché ci sia il buon esito di tutta l’organizzazione. 

Secondo lei c’è un momento della giornata più indicato per fare sport?

Per me la mattina è l’orario migliore perché mi dà sollievo per tutto il giorno, naturalmente c’è chi preferisce fare attività fisica a fine giornata e va bene ugualmente, l’importante è non rinunciare a  farlo perché lo sport è pace.

Come conciliare i tempi della propria giornata per riuscire a praticare attività sportiva in un mondo frenetico come quello di oggi?

È questione di organizzazione. Infatti, basterebbe cronometrare in una giornata i tempi morti, rinunciare ad un caffè o a navigare sui social e sicuramente tutti troverebbero del tempo da dedicare anche ad una semplice passeggiata. Trovare anche solo 25 minuti tre volte a settimana per un circuito a casa sarebbe un buon inizio, invito tutti a provarci. Ricordo, inoltre, che molti sportivi del triathlon, disciplina molto intensa che richiede ore di allenamento, è svolta da imprenditori che non vivono in scarpette come me, ma in giacca e cravatta, trovando comunque il tempo per allenarsi.

Ma a chi non ama fare sport cosa consiglierebbe?

Di iniziare e subito. Lo sport dovrebbe essere obbligatorio in quanto aiuta a pensare e a stare bene.  Porsi piccoli traguardi da raggiungere aiuta ed è di stimolo perché sono elementi trainanti da non sottovalutare. Io non mi stanco mai di fissarne di nuovi e tra qualche giorno, infatti, parteciperò ad una gara parrocchiale.

Da uomo sportivo quale regime alimentare segue? 

Mangio di tutto, sono le porzioni che vanno controllate. A tavola non bisogna rinunciare a nulla, ma solo saper ben distribuire le quantità. Ad esempio, la sera, non rinuncio mai  ad un piatto di pasta: concilia il sonno ed è tra i piatti più facilmente digeribili accompagnato dalle verdure. E’ sicuramente preferibile farsi seguire con un piano personalizzato, ma in genere è importante abituarsi a mangiare bene e sano. Ovviamente da buon napoletano non rinuncio in talune occasioni ad una bella pizza fritta o ad una graffa.

Quanto è importante lo sport per i ragazzi?

Moltissimo, ma attenzione a non considerare come spesso si fa lo sport come qualcosa che va di pari passo con la scuola per cui arrivati alla maggiore età non serve più. Lo sport non va mai abbandonato e andrebbe sempre finanziato in quanto non può considerarsi una spesa, bensì un investimento per il nostro corpo e la nostra mente.