Il tema della prevenzione e promozione della salute è centrale in relazione al verificarsi delle malattie e la mortalità.

L’80% dei casi di malattie può essere evitato se le persone modificassero il proprio stile di vita.

I due concetti sono strettamente correlati.

Nel 1948 nasce l’ONU, l’organizzazione mondiale della sanità, questo determina un passaggio importante in quanto il termine salute non sta ad indicare l’assenza di malattie, ma riguarda un concetto più ampio di benessere psicofisico e sociale.

“Prevenire è meglio che curare”, quante volte abbiamo sentito questa frase, eppure, ci preoccupiamo della nostra salute solo quando notiamo l’insorgenza di un disturbo.

La prevenzione può essere distinta in tre gruppi:

• Prevenzione primaria: si attiva attraverso interventi che possono ostacolare l’insorgenza di una malattia, combattendo alcune cause come: fumo, cattiva alimentazione, obesità;
• Prevenzione secondaria: viene effettuato uno screening per la diagnosi precoce, come per esempio: il pap test, la mammografia, esame del sangue;
• Prevenzione terziaria: è la prevenzione delle recidive e del miglioramento dell’integrazione del malato in ambito familiare e sociale. 

Per una buona qualità di vita è opportuno informarsi attraverso personale medico qualificato, questo vale anche per l’assunzione di farmaci che è sempre meglio assumere con responsabilità e solo in caso di necessità.

Prevenire ora può garantire un futuro migliore domani.