Recenti studi preliminari dimostrerebbero che l’acido ialuronico ad alto peso molecolare ha un ruolo importante durante la gravidanza. Ne abbiamo parlato in questa intervista con la dottoressa Laura Avagliano, ginecologa e docente presso l’Università di Milano.
Napoli, 26 maggio 2023 – L’acido ialuronico è un polimero naturale, presente nel nostro corpo e in alcuni alimenti. Conosciuto da oltre un secolo, oggi è noto soprattutto in ambito cosmetico per la sua azione antietà. Tuttavia, questa è solo una delle possibilità di utilizzo di questo polimero: “in medicina – sottolinea l’esperta – l’acido ialuronico può essere utilizzato in moltissimi settori come, ad esempio, nel trattamento e nella cura delle cicatrici, per uso oftalmico, urologico, odontostomatologico. È quindi una molecola con molteplici proprietà, che possono essere sfruttate a beneficio della salute, nonché durante la gravidanza.”
![acido ialuronico](https://www.salute-e.it/wp-content/uploads/2023/05/acido-iauluronico.jpg)
La letteratura scientifica suggerisce che l’acido ialuronico abbia un ruolo anche nella gestazione, in quanto gli enzimi deputati alla sintesi di questo polimero sono espressi sui tessuti di entrambi i protagonisti della gestazione, a livello dell’interfaccia materno-fetale. “Ciò fa intuire la partecipazione dell’acido ialuronico nel delicato e precoce “dialogo” intrauterino tra madre e figlio. Studi sperimentali – aggiunge la studiosa – hanno dimostrato che nelle gravidanze, che purtroppo s’interrompono spontaneamente nelle prime settimane di gestazione, ci possono essere livelli troppo bassi di acido ialuronico, sia nella decidua che nel trofoblasto.
![acido ialuronico gravidanza](https://www.salute-e.it/wp-content/uploads/2023/05/acido-ialuronico-gravidanza.png)
L’acido ialuronico ad alto peso molecolare non solo faciliterebbe il dialogo materno-fetale nei primi mesi di gestazione, ma indurrebbe anche l’immunotolleranza materna e stimolerebbe specifici recettori del progesterone, ormone fondamentale per la buona evoluzione della gravidanza. È chiaro – conclude l’esperta – che l’eventuale supplementazione di acido ialuronico non può e non deve sostituire le terapie farmacologiche convenzionali, dove necessarie. L’integrazione di acido ialuronico può però essere un contributo che affianca le terapie standard per aiutare a sostenere il corretto timing della gestazione.”