Quanto è importante il ruolo del medico veterinario e del negozio specializzato per promuovere la salute ed il benessere degli animali da compagnia?
Incrociando i dati degli ultimi rapporti Censis ed Eursipes, editi nel 2022, la fotografia che possiamo scattare ribadisce quanto gli animali da compagnia siano membri a tutti gli effetti delle famiglie italiane. Il Bel Paese è, infatti, al secondo posto in Europa per numero di animali domestici, più della Francia e della Germania, e sono soprattutto le coppie con figli ad avere uno o più animali, seguite dai monogenitori con figli. Questi dati, se da un lato confermano l’importanza, anche terapeutica, della convivenza con gli animali da compagnia, dall’altro accendono i fari sulla crescente attenzione da porre al benessere animale, affinché si abbia anche quello delle persone e, in particolare, dei minori. In questo senso il medico veterinario, al pari del medico di medicina generale, gioca un ruolo fondamentale nell’accompagnare le famiglie, o i singoli proprietari, in un percorso di salute dell’animale che significa anche di tutta la comunità che gli ruota intorno. Il connubio tra medico veterinario e farmacista e personale dei negozi specializzati è presto fatto, anche alla luce delle diverse soluzioni che la ricerca scientifica in questo ambito mette a disposizione, capaci di essere sempre più innovative, mirate, sostenibili ed efficaci.
Quali sono i punti di forza della vostra proposta commerciale?
La nostra ambizione è trasformare in meglio la vita delle persone a beneficio delle presenti e future generazioni. Per raggiungere questo traguardo, ci concentriamo su due obiettivi principali: mettere al centro le esigenze del cliente\paziente e creare valore attraverso l’innovazione. Concentriamo i nostri sforzi nel comprendere i veterinari, i proprietari di animali, i negozianti, per poter fornire a ciascuno ciò che sta cercando. Ci concentriamo sulla partnership a lungo termine e nell’offrire reale valore. Boehringer Ingelheim è forte di una presenza come protagonista pluridecennale a fianco di veterinari e pet owner nella cura ed il benessere degli animali, e lo ha fatto grazie al costante lancio di prodotti innovativi sviluppati grazie ad uno dei più forti investimenti in ricerca e sviluppo della categoria protratto da molti anni. Inoltre, grazie alla forte sinergia che abbiamo con la nostra divisione Human Pharma, possiamo anche mettere a fattor comune studi, ricerche e molecole derivate dalla farmacologia umana anche a beneficio di quella veterinaria.
Anche grazie a questo offriamo una gamma completa per la prevenzione, la vaccinazione a la cura degli animali, che si tratti di animali da compagnia o di animali destinati alla produzione, con prodotti somministrabili con differenti forme farmaceutiche e classificazioni (con e senza obbligo di prescrizione) per incontrare le esigenze più svariate.
Abbiamo inoltre un presidio capillare del territorio orientato alla formazione degli operatori di settore (veterinari, farmacisti, proprietari di negozi ed allevatori) affinché possano essere un riferimento sempre aggiornato per i proprietari di animali.
Qual è il ruolo della ricerca scientifica per garantire prodotti di qualità?
La ricerca scientifica veterinaria, al pari di quella umana, è stata capace negli ultimi anni di portare sempre più innovazione non solo per rispondere ai bisogni di salute degli animali, ma anche per affrontare in modo diverso l’approccio alla salute degli animali, approfondendo le complessità della genetica animale, sviluppando nuovi trattamenti, utilizzando l’Intelligenza Artificiale e interconnettendo sempre più le conoscenze scientifiche tra la salute umana e quella veterinaria. Un esempio in casa Boehringer Ingelheim è lo studio clinico per il trattamento del diabete nel gatto. Il principio attivo utilizzato è stato sviluppato principalmente per l’uso nel trattamento del diabete di Tipo 2 nell’uomo per abbassare la glicemia, ed ora offre un’opportunità di applicazione anche in veterinaria. Così come, grazie alla collaborazione tra Boehringer Ingelheim e PetMedix, stiamo sviluppando terapie anticorpali nuove e innovative per gli animali da compagnia, e con Lifebit Biotech, per rilevare e segnalare tempestivamente focolai di malattie infettive a livello globale utilizzando l’Intelligenza Artificiale.
Quali sono le sfide e obiettivi futuri?
La recente pandemia dovuta al virus Covid-19 ci ha reso tutti più consapevoli dell’esistenza di un solo ecosistema e dell’importanza della sua salvaguardia, rafforzando la necessità di dialogo e partenariato, per implementare un approccio One Health. La sfida, che non conosce confini geografici o di settore, è particolarmente ambiziosa, perché One Health significa anche promuovere una cultura e una interazione tra competenze pubbliche e private, e riconoscere la circolarità dell’eco-sistema per perseguire un “benessere diffuso”. Per Boehringer Ingelheim, One Health è infatti il modo di contribuire alla sostenibilità, mettendo a disposizione e connettendo soluzioni ai bisogni di salute in ambito umano e animale, riducendo l’impatto ambientale delle nostre attività industriali e commerciali e adoperandoci per realizzare iniziative volte a creare più salute e più valore per la comunità.
Per vincere questa sfida, quindi, c’è bisogno di un dialogo costante e strutturato con tutti gli attori del sistema, aziende comprese, e noi, come sempre, siamo a disposizione per costruire partenariati di valore con tutti gli attori del sistema, per garantire un futuro alle prossime generazioni
Cosa consiglia ai nostri lettori?
Le vite degli animali e delle persone sono interconnesse in modi profondi e complessi. Sappiamo che quando gli animali sono sani, anche le persone sono più sane. La sensibilità sul tema negli ultimi anni è aumentata molto.
Prendersi cura della salute e del benessere degli animali è la nostra missione, il nostro invito ai lettori è di continuare a fare altrettanto.