Nutrizione

Nichel: quando il cibo scatena reazioni indesiderate

Nichel: quando il cibo scatena reazioni indesiderate

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Dott.ssa Giovanna De Leo

Biologa nutrizionista

Giovanna de Leo, biologa nutrizionista funzionale, kinesiologa ed esperta in allergia al nichel. Laureata con lode in Biologia della Nutrizione all’ Università Federico II di Napoli, attraverso il suo metodo alimentare disintossica e depura gli organi eliminando sintomi fastidiosi come: colite, gastrite, reflusso, gonfiore addominale, mal di testa, pruriti, candida, cistite, mal di schiena ecc. Al centro del suo metodo c’è il paziente e l’ascolto della sua storia e delle sue esigenze!

Sei stanco di sentirti sempre gonfio, con irritazioni cutanee continue e sintomi strani dopo aver mangiato?

Potrebbe essere l’allergia al nichel, un problema sottostimato che colpisce molte persone senza che esse ne siano consapevoli. Questo metallo, presente in molti alimenti, può causare fastidi e disagi. Scopriamo insieme cosa è l’allergia al nichel e come affrontarla attraverso un’alimentazione attenta e ben bilanciata.

L’allergia al nichel è una reazione immunitaria del nostro corpo a questo metallo, comunemente usato in diversi tipi di leghe metalliche. Molti alimenti naturali, come noci, legumi, cereali integrali, molta frutta e verdura, contengono nichel, il che può rendere difficile individuare la causa dei sintomi allergici. Se sospetti di avere un’allergia al nichel, il primo passo è consultare un allergologo per effettuare dei test diagnostici specifici (patch test).

Una volta confermata l’allergia, il passo successivo è adottare una dieta a basso contenuto di nichel. Anche se può sembrare una sfida, con il giusto approccio, è possibile costruire una dieta equilibrata e gustosa.

Ecco alcuni consigli per gestire l’allergia al nichel attraverso l’alimentazione:

  • Limita gli alimenti ad alto contenuto di nichel: riduci il consumo di cibi come cioccolato, caffè, noci, pomodori e cipolle, poiché sono spesso associati a reazioni allergiche.
  • Scegli alimenti a basso contenuto di nichel: privilegia riso, pasta, carne magra, pesce a basso contenuto di nichel e frutta come mele e pesche.
  • Evita contenitori in nichel: utilizza utensili da cucina in acciaio inossidabile o vetro, evitando pentole e padelle con rivestimento di nichel.
  • Fai attenzione agli ingredienti aggiunti: leggi attentamente le etichette degli alimenti confezionati per evitare ingredienti ad alto contenuto di nichel come il lievito di birra, il cacao e i coloranti artificiali.
  • Mantieni un diario alimentare: annota ciò che mangi e i sintomi che sperimenti per individuare eventuali cibi scatenanti.

Prima di apportare modifiche significative alla tua dieta, però, ricorda sempre di consultare un professionista della nutrizione, che stili un’alimentazione specifica per ogni soggetto, in base ai sintomi, alle esigenze e alle patologie. In conclusione, l’allergia al nichel è un problema serio ma gestibile attraverso una dieta attenta. Con la giusta informazione e il supporto di esperti, puoi imparare a gestire questa allergia, permettendoti di vivere una vita sana e senza fastidi.

Prenditi cura del tuo corpo e ascolta le sue esigenze, e vedrai come piccoli cambiamenti nella tua alimentazione possono fare una grande differenza.