L’importanza dell’attività fisica nell’influenzare positivamente la salute cardiaca è stata ampiamente riconosciuta dalla comunità medica e scientifica.
Numerose ricerche hanno dimostrato che l’esercizio regolare può avere effetti benefici sul cuore e ridurre il rischio di malattie cardiache. L’allenamento modulato e somministrato in maniera specifica, ha sia valenza preventiva che “curativa” sotto tanti punti di vista.
Infatti, si è sempre più convinti che l’esercizio fisico sia un vero e proprio “farmaco” che dovrebbe essere “somministrato” ad ogni persona per migliorare le proprie riserve di energia e salute.
Ma un soggetto affetto da patologie cardiache può affrontare una seduta di allenamento?
Avuto il consenso da parte del medico la strategia iniziale migliore per far essere la seduta allenante e non controproducente e condizionare il cuore per migliorarne la funzionalità è partire con un’attività graduale ad intensità più bassa dove la frequenza cardiaca non viene troppo accelerata. Magari anche iniziare con una semplice (ma non banale) camminata è un’ottima strategia, per poi, man mano che si acquisisce feeling con il movimento aumentare gradualmente l’intensità e quindi lo sforzo, passando da un allenamento che prima poteva essere prettamente aerobico ad uno che abbia anche una componente anaerobica (allenamento con sovraccarichi).
Mixare i due tipi di allenamento ha sia benefici:
- Diretti per il soggetto, dove l’esercizio aerobico migliora la capacità polmonare, aumenta la resistenza e contribuisce a mantenere il cuore forte e sano e quindi a combattere meglio la patologia avendo anche una capacità di ossigenazione migliore.
- Indiretti dove l’esercizio anaerobico e quindi con i sovraccarichi aiuta a mantenere e costruire tessuto muscolare che apporta numerosi benefici al corpo come il miglioramento della forza e della resistenza, il che può rendere più facile svolgere le attività quotidiane, come camminare, salire le scale e fare quelle attività che una persona normalmente svolge senza affaticarsi eccessivamente e risentirne ogni volta.
Essendo poi il muscolo metabolicamente più attivo rispetto alla massa grassa aiuta a mantenere un adeguato peso corporeo, il che permetterà al cuore di non sovraffaticarsi, perché maggiore sarà il peso e più il cuore sarà costretto a pompare più forte perché c’è una forte necessità di ossigeno.
Da non sottovalutare il punto di vista psicologico, infatti sempre più studi parlano di correlazione tra stress, cattivo umore e peggioramento dei quadri clinici, quindi l’allenamento fisico può aiutare le persone con problemi cardiaci a:
- Ridurre lo stress e l’ansia
- Migliorare l’umore
- Aumentare la fiducia in se stessi, riscoprendo la possibilità di svolgere una vita “normale”
- Aumentare la motivazione e la voglia di fare
- Migliorare la qualità del sonno
La cosa importante soprattutto nelle prime fasi è quella di imparare ad ascoltarsi, di modulare l’allenamento in base ai segnali e le indicazioni che il corpo ci sta dando in base a sensazioni di affaticamento e dolore, dove in questo caso fermarsi e recuperare un pò è sempre la scelta migliore.
Riassumendo possiamo fare un elenco dei benefici che l’allenamento apporta alla nostra salute cardiaca e a più ampio raggio al nostro benessere.
- Migliora la salute del cuore: l’esercizio fisico aiuta a rafforzare il cuore e i vasi sanguigni, migliorando la circolazione e la fornitura di ossigeno al cuore.
- Riduce la pressione sanguigna: l’esercizio fisico aiuta a ridurre la pressione sanguigna.
- Riduce il colesterolo: l’esercizio fisico aiuta a ridurre i livelli di colesterolo LDL (cattivo) e ad aumentare i livelli di colesterolo HDL (buono).
- Riduce il peso corporeo: l’esercizio fisico può aiutare a ridurre il peso corporeo in eccesso.
- Migliora la salute mentale: l’esercizio fisico può aiutare a migliorare l’umore, ridurre lo stress e l’ansia.
- Aumenta l’energia: l’esercizio fisico può aiutare ad aumentare i livelli di energia e migliorare la qualità della vita.
Sulla base di questi risultati, è consigliabile includere almeno 150 minuti di attività aerobica moderata o 75 minuti di attività intensa ogni settimana. Gli esercizi di resistenza dovrebbero essere integrati almeno due volte alla settimana.
L’attività fisica regolare e ben bilanciata può avere un impatto positivo significativo sulla salute cardiaca. Incorporare l’esercizio nella propria routine quotidiana può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache, migliorare la funzione cardiaca complessiva e promuovere una vita più sana e attiva.