Animali

L’oftalmologia veterinaria: consigli e prevenzione

Come prendersi cura della vista dei nostri amici animali.

condividi

Dott.ssa Stefania Trio

Medico veterinario specializzato in Oftalmologia

Stefania Trio, si laurea a Napoli in Medicina veterinaria con 110 e lode. Nel triennio 1999-2002 si specializza in oftalmologia presso l’Ecole Nationale Vétérinaire d’Alfort; consegue il DE d’ophtalmologie, il DU de Chirurgie Expérimentale et Microchirurgie, il master di oftalmologia EMVO e il titolo di Dottore di Ricerca in Oftalmologia Veterinaria. Partecipa come relatore ed istruttore a corsi nazionali e internazionali di oftalmologia. Frequenta costantemente corsi e congressi d’aggiornamento in Italia e in Europa. Fa parte del consiglio direttivo dell’ANVO. Libero professionista, svolge un servizio di referenza esclusiva d’oftalmologia a Napoli presso OFTAVET, primo centro veterinario oculistico campano. È certificatore ufficiale ENCI per il controllo delle oculopatie ereditarie.

“Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi”. Questa celebre frase del noto pittore e scultore toscano Amedeo Modigliani sottolinea la forte correlazione tra occhi e anima e se è vero che anche gli animali hanno un’anima, è altrettanto vero che i loro occhi ne sono lo specchio; dobbiamo quindi prendercene cura alla stregua di ogni altro organo. Sfortunatamente però, a differenza dell’uomo che, all’apparizione del primo sintomo va immediatamente dall’oculista, i nostri amici animali non riescono ad esprimere a parole il fastidio o il dolore che possono provare e quindi il proprietario si accorge del problema solo in stadi più avanzati, cosa che determina una cronicizzazione della malattia e una risposta meno efficace alla terapia. Diventa quindi essenziale imparare ad interpretare alcuni segni che rappresentano la spia di patologie che colpiscono i loro occhi. Ora proviamo a rispondere ad alcune
domande.

Come fare a capire quando il mio animale necessita di una visita oculistica?


I segni clinici che ci indirizzano verso una patologia oculare sono molteplici: arrossamento, prurito, lacrimazione eccessiva, ammiccamento frequente, secrezioni muco-purulente, cambiamento di colore dell’occhio, atteggiamenti di disorientamento e difficoltà visive sono tutte manifestazioni cliniche di malattie oculari. Il riconoscimento precoce di questi sintomi è essenziale per trattare precocemente la patologia e per migliorare quindi la risposta clinica.

Come me ne accorgo se ha dolore o fastidio agli occhi?


La risposta a questa domanda non è semplice: gli animali, infatti, sono incapaci di esprimere a parole i loro disagi e in più la loro soglia del dolore può essere molto variabile. Sintomi come blefarospasmo, lacrimazione frequente e grattamento sono sicuramente indice di un fastidio localizzato all’occhio; atteggiamenti di svogliatezza, inappetenza, abbattimento generale rispetto alle normali abitudini possono celare una sensazione di dolore oculare più o meno importante. È opportuno non trascurare questi piccoli segni che rappresentano importanti spie di malattie oculari.

Un cane o un gatto cieco possono condurre una vita felice?


Sì, gli animali non vedenti riescono a condurre una vita assolutamente serena, magari attraverso l’ausilio di qualche accorgimento. Bisogna innanzitutto che il proprietario per primo accetti la condizione del suo amico a quattro zampe, poiché l’animale è dotato di grande sensibilità, ancor di più un animale cieco, e percepisce quindi qualunque stato d’animo; l’animale si abitua gradualmente alla sua nuova condizione, soprattutto se si tratta di una cecità che si è sviluppata in maniera progressiva, sviluppando ancor di più altri sensi come l’olfatto (che è di gran lunga il senso più importante dei nostri animali) e l’udito, senza dimenticare poi le vibrisse, i loro deliziosi baffi, che rappresentano dei veri e propri organi di senso, capaci di percepire gli spostamenti d’aria circostanti. Solitamente a casa ricordano a memoria i percorsi, ragion per cui bisogna evitare di spostare mobili o quant’altro e ricoprire le superfici appuntite con tessuti o materiali morbidi; altro utile accorgimento può essere quello di cercare un contatto fisico, come una carezza, per far sentir loro la nostra vicinanza fisica, così come parlargli con frequenza e guidarli con la voce attraverso comandi brevi tipo “stop” se stanno per sbattere, oppure con tono calmo e lentamente tipo “vai piano piano” se intendiamo guidarli nel loro tragitto; la presenza di un altro animale rappresenta per loro un’ottima compagnia ed è inoltre una guida utilissima per riuscire a spostarsi più o meno agevolmente nell’ambiente.

Come vedono gli animali?


Questa è sicuramente una delle più frequenti domande che vengono poste ad un oculista veterinario. Il regno animale è vastissimo e la vista delle singole specie si è sviluppata in base alle loro caratteristiche. Le prede, ad esempio hanno le pupille orizzontali e gli occhi posizionati lateralmente per aumentare il campo visivo e rilevare meglio i predatori provenienti dalle varie direzioni. I predatori, invece, hanno spesso pupille a fessura verticale (come la maggior parte dei felini) per controllare meglio l’ingresso della luce e stimare con precisione la distanza dalla preda; la loro retina, inoltre, è ricchissima di bastoncelli, cellule fotosensibili che consentono di vedere in condizioni di scarsa luminosità (e cioè durante le ore di caccia), a discapito dei coni, responsabili invece della percezione dei colori e della visione distinta (funzioni meno importanti durante l’attività predatoria); ancora, negli occhi dei predatori è presente una membrana rifrangente, il tappeto lucido, posta subito dietro la retina, contenente dei cristalli che riflettono i raggi luminosi, aumentando così la quantità di luce catturata dalla retina stessa: questo è il motivo per cui gli occhi dei nostri felini brillano al buio se vengono illuminati da una torcia o dai fari di un’automobile.

Continua a leggere!

Questo articolo si trova all’interno dell’ultimo numero di Salute è, per continuare a leggere inserisci la tua email e accedi a tutti i contenuti premium.