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Le gambe doloranti e pesanti persistono in inverno?

Questo è un segnale che indica la necessità di consultare al più presto uno specialista vascolare

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In linea di massima, l’inverno è una stagione più favorevole per chi soffre di gambe pesanti, cattiva circolazione sanguigna e/o vene varicose. Il freddo tende a migliorare i sintomi venosi. Pertanto, la persistenza e talvolta il peggioramento delle gambe pesanti durante l’inverno dovrebbero essere motivo di allarme.

Quali sono le possibili cause delle gambe pesanti?

Le gambe pesanti possono essere causate da diversi fattori:

  • Cattiva circolazione venosa: il sangue venoso delle gambe non scorre correttamente verso il cuore, causando vene varicose e gonfiore: insufficienza venosa.
  • Cattiva circolazione linfatica: la linfa (che è la parte plasmatica del sangue che sale verso la parte superiore delle gambe) non drena correttamente, causando gonfiore (che colpisce anche i piedi e le dita) e pesantezza.
  • Eccesso di peso: un accumulo di grasso sottocutaneo nelle gambe ostacola il drenaggio veno-linfatico e causa pesantezza.
  • Lipoedema: si tratta di “gambe a palo”, con un accumulo molto specifico di grasso sottocutaneo nelle gambe, che provoca dolore al tatto, arretramento delle caviglie ed ematomi. 

I riflessi giusti per migliorare la circolazione in inverno

  • Rimanere attivi: anche durante i mesi più freddi, è fondamentale mantenere una regolare attività fisica. Camminare, andare in bicicletta o nuotare sono esercizi ideali. Se vi è difficile uscire con il freddo, prendete in considerazione l’idea di allungare e piegare le gambe a casa. Questi movimenti stimolano il ritorno venoso e limitano il ristagno di sangue nelle gambe.
  • Indossare un abbigliamento adeguato: in inverno si tende a vestirsi più caldi, ma è importante non indossare abiti troppo stretti, che potrebbero comprimere le gambe e ostacolare la circolazione. Optate per abiti comodi e calze a compressione, che aiutano a favorire il flusso sanguigno. 
  • Mangiare una dieta equilibrata e mantenersi idratati: una dieta ricca di antiossidanti, presenti nella frutta (in particolare negli agrumi) e nella verdura, aiuta a rafforzare le pareti delle vene e a migliorare la circolazione sanguigna. In inverno è facile dimenticare di idratarsi bene, perché la sensazione di sete è spesso meno presente. Tuttavia, bere acqua a sufficienza è essenziale per evitare la disidratazione, che può rendere il sangue più viscoso e rallentare la circolazione.
  • Elevare regolarmente le gambe: dopo una giornata trascorsa in piedi o seduti, sollevare le gambe per 15-20 minuti può dare un sollievo immediato. Questo semplice gesto migliora il ritorno venoso e riduce la sensazione di pesantezza alle gambe. È un modo semplice per incorporare un trattamento quotidiano nella vostra routine.

Il metodo ASVAL: una soluzione duratura

Nonostante queste precauzioni, alcune persone continuano a soffrire di vene varicose dolorose o antiestetiche. In questi casi, può essere utile ricorrere a soluzioni mediche. Il metodo ASVAL, sviluppato dal dottor Pittaluga (Ablazione selettiva delle vene varicose in anestesia locale), è un’alternativa minimamente invasiva che rimuove solo le vene varicose malate, preservando i segmenti di vene sane. 

A differenza dei metodi più tradizionali, l’ASVAL rispetta l’anatomia naturale delle vene e offre un recupero più rapido con un minor rischio di recidive.

Questa tecnica è particolarmente adatta alle persone attive che desiderano tornare rapidamente alle loro attività dopo l’intervento. Consente di trattare le vene varicose in modo mirato, con risultati estetici e funzionali duraturi.

Il messaggio da ricordare è che la comparsa, la persistenza o il peggioramento della pesantezza delle gambe in inverno dovrebbe essere un avvertimento di un possibile peggioramento dell’insufficienza venosa e dovrebbe indurre a consultare uno specialista vascolare per individuare e trattare tale evoluzione sfavorevole.