Ricordiamo brevemente che la SIP, Società Italiana di Pediatria, suggerisce ai genitori di non far utilizzare dispositivi elettronici ai bambini fino ai 2 anni di età, il tempo concesso sale ad un’ora per i bambini di età prescolare e a due ore al massimo per i bambini tra i 5 e gli 8 anni.
Indicazioni simili vengono dall’Organizzazione Mondiale della Sanità secondo cui:
- Fino a due anni: nessun uso di digital device (inclusa la TV)
- Dai 2 ai 4 anni: il tempo trascorso davanti allo schermo sedentario non deve superare un’ora.
Ciò non significa che le indicazioni debbano essere considerate come un divieto assoluto, arrivando ad esempio a vietare o limitare l’uso del telefono per videochiamare i nonni o un parente lontano.
Purtroppo l’uso sempre più massiccio di digital device anche in tenera età crea varie problematiche, anche a livello visivo. Ad esempio genera astenopia, un fenomeno di stanchezza visiva che si manifesta con secchezza oculare, rossore, fotofobia, sensazione di corpo estraneo, mal di testa. Il bambino potrebbe anche manifestare una diplopia transitoria (cioè visione doppia) perché l’attività protratta per vicino può originare dei momentanei disturbi nell’attività dei muscoli che muovono gli occhi. Non dimentichiamo di annoverare tra le conseguenze a lungo termine abbiamo anche una maggior probabilità di sviluppare miopia, oltretutto in forma severa.
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