Sport e Forma Fisica

Giorgio Malan: Versatilità e Perseveranza

Lo sport per mantenersi in forma e per promuovere valori

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Giorgio Malan

Campione italiano assoluto di pentathlon moderno

Giorgio Malan, 22 anni, atleta torinese è campione italiano assoluto di pentathlon moderno. Nel giugno 2022 ha conquistato anche il bronzo alla coppa del mondo di Ankara ed ora è pronto ad iniziare il nuovo anno con la giusta grinta e determinazione. Tante le gare in programma a partire dai campionati italiani senior di febbraio ai quali si sta preparando con la nazionale con cui è in ritiro in Portogallo. A giugno, dopo le gare di coppa del mondo, sarà in Polonia per disputare gli Europei, ma lo sguardo è già rivolto alle Olimpiadi di Parigi del 2024.

Giorgio Malan, 22 anni, atleta torinese è campione italiano assoluto di pentathlon moderno. Nel giugno 2022 ha conquistato anche il bronzo alla coppa del mondo di Ankara ed ora è pronto ad iniziare il nuovo anno con la giusta grinta e determinazione. Tante le gare in programma a partire dai campionati italiani senior di febbraio ai quali si sta preparando con la nazionale con cui è in ritiro in Portogallo. A giugno, dopo le gare di coppa del mondo, sarà in Polonia per disputare gli Europei, ma lo sguardo è già rivolto alle Olimpiadi di Parigi del 2024.

Il pentathlon moderno comprende nuoto, scherma, tiro a segno, equitazione e corsa, discipline molto differenti tra loro come è maturata la scelta per questo sport?

Da sempre mi è piaciuto praticare più sport e provare sensazioni diverse. Poi ho scoperto questo sport che comprende cinque discipline così diverse l’una dall’altra e sin da subito mi ha conquistato e non ho più smesso. Con il pentathlon ho sempre stimoli diversi, impossibile annoiarsi.

C’è una disciplina che preferisce alle altre?

Nuotare e correre sono stati da sempre i miei sport preferiti, sono quindi quelli che apprezzo maggiormente e sono anche i miei punti forti in gara.

In termini di alimentazione e abitudini da seguire il pentathlon le richiede uno stile di vita particolare?

Per quanto concerne l’alimentazione non seguo una dieta troppo rigida anche perché allenandomi tante ore ogni giorno dal lunedì al sabato brucio tante calorie. La mia nutrizionista è mia mamma che da sempre mi fa fare un’alimentazione sana e completa. Il momento più difficile è durante le gare anche perché, soprattutto quando siamo all’estero, l’alimentazione è abbastanza routinaria. In queste occasioni sono però molto importanti gli integratori di sali minerali che prendo per mantenere costante l’energia necessaria per affrontare sempre al meglio ogni attività.

In questi anni purtroppo non sono mancati degli infortuni come è riuscito a superarli senza perdere la grinta necessaria?

Negli anni ad ogni infortunio mi è capitato di temere di non riuscire a recuperare in tempo per qualche gara importante, è inevitabile che passino brutti pensieri, ma è invece molto importante non scoraggiarsi ed avere fiducia di tornare ad ottimi livelli. Pensare positivo è fondamentale e difatti nel mio passato ho comunque racimolato importanti soddisfazioni anche dopo degli infortuni.

Fisicità e mente lucida si alternano negli sport del pentathlon come riesce a gestire questa alternanza e come ha coniugato l’impegno dello sport con lo studio?

Per riuscire è necessario essere versatili ed è la parte che forse preferisco di più del pentathlon, questo alternarsi di fisicità e concentrazione non mi mettono in difficoltà piuttosto mi creano sempre nuovi stimoli per essere al top. Le tante ore di allenamento che ogni giorno effettuo non mi sono mai pesate, però, sicuramente, una delle sfide più grandi è stato inserire lo studio, soprattutto quando ero al liceo. Per riuscirci è stato ed è tuttora molto importante un’ottima organizzazione così da riuscire a conciliare lo studio, indispensabile come lo sport che amo moltissimo.

Quindi ha dovuto fare tanti sacrifici e rinunce?

Esatto, soprattutto ho dovuto rinunciare ad uscire con gli amici e a non fare tardi la sera, perché al mattino avevo gli allenamenti o qualche gara, però in realtà non li ho mai vissuti come sacrifici perchè è stata una mia scelta e mi è sempre piaciuto fare questo sport. Con il tempo ho imparato ad organizzarmi al meglio per coniugare il mio impegno nel pentathlon con le uscite con gli amici, anche perchè anche questo diventa fondamentale per una stabilità a livello mentale.

In ogni fase la mia famiglia mi ha sempre dato un grande supporto ed infatti devo molto a loro che mi hanno sempre aiutato ed accompagnato tra i vari campi di allenamento finché non sono stato autonomo.

Quando è impegnato fuori per tanto tempo per qualche gara o per gli allenamenti cosa le manca di più?

Il cibo senza dubbio, lo standard dell’Italia non si riesce ad avere anche all’estero.

Le cose di cui maggiormente sento la mancanza, quando i giorni lontano da casa iniziano ad essere tanti, sono la mia famiglia, la mia ragazza ed i miei amici; insomma la routine e la serenità che ho quando sono a casa. 


Quanto è importante lo sport per la salute?

Lo sport oltre ad aiutarci a mantenerci in forma promuove valori bellissimi. Rappresenta una passione sana a qualsiasi livello sia praticato, insegna valori, disciplina, perseveranza e, secondo me, soprattutto per i bambini, è fondamentale praticarlo.