Cosmetica

Make up therapy: Marianna Zambenedetti si racconta

Competenza e sincerità il segreto del successo dei suoi social.

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Marianna Zambenedetti beauty-influencer, docente di make-up, autrice del libro Make-up Therapy, ha inizialmente lavorato nel cinema e nella televisione, poi si è dedicata al mondo delle spose. Arrivato il covid si è ritrovata in casa con la sua famiglia, ha due bambini, ed il lavoro mancava tanto così ha iniziato, su consiglio di Fabio, il suo compagno, a ritagliarsi ogni giorno del tempo sui social con dei video “casarecci” come ama definirli lei per trasmettere le sue tecniche di trucco e consigli alle sue “amiche”, ma i suoi video riscuotono molto successo e così oggi vive questa nuova dimensione che le consente di fare il lavoro che ama, ma anche di vivere in maniera più serena la sua famiglia.

Marianna hai mai pensato di diventare un influencer? Cosa ti piace e c’è invece qualcosa che non ami di questo lavoro?

Mi fa sorridere definirlo lavoro in quanto ho sempre amato il mio lavoro e per venticinque anni mi sono ritrovata con sveglia all’alba, chilometri in auto per andare a truccare le mie spose.

Sicuramente oggi la mia vita è cambiata nel senso che riesco a godermi maggiormente la famiglia, gli amici, la casa, grazie alla mia professionalità e competenza acquisita con tanta gavetta.

Mi spiace, invece, quando le persone si sentono autorizzate a criticare, offendere in quanto non rientra nel mio stile, infatti se a me una cosa non piace semplicemente non la seguo.

Per realizzare i tuoi contenuti utilizzi anche prodotti che ti vengono segnalati dalle tue “amiche”, come mai?

Io non voglio vendere un prodotto, infatti non faccio adv anche se mi è stato chiesto, ma voglio fornire dei consigli, tecniche di realizzazione di trucco, errori da evitare.

Proprio a tal fine utilizzo anche prodotti che non uso abitualmente, ma che le “amiche” mi chiedono e nel testarli esprimo liberamente il mio pensiero su qualità e benefici senza però mai denigrare i prodotti, ma spiegando perché a me un prodotto piace meno di un altro.

Marianna oltre a fornire una tecnica di trucco ti soffermi molto sulla skin-care come mai?

La pelle è un organo molto importante che va curato sempre a tutte le età e non ha sesso, per questo consultare il dermatologo è raccomandato. Proteggere la pelle usando la protezione solare, ovvero curarla con le giuste creme in base al tipo di pelle che si ha è fondamentale e per questo mi soffermo molto su questi aspetti. Per esempio il retinolo d’estate non va utilizzato perché è fotosensibilizzante.

Marianna ci sono dei must legati a make-up e skin-care?

Innanzitutto è importante conoscersi così da capire cosa ci serve, non improvvisare. Esfoliazione e doppia detersione sono importantissimi per la salute della nostra pelle e l’acido ianulorico fa molto bene.

Il trucco, inoltre, non va usato come una maschera bensì per sentirsi a proprio agio, è una coccola per sentirsi e vedersi meglio.

Ai giovani quale messaggio ti senti di mandare?

Innanzitutto di prendersi cura di se stessi, allontanarsi dagli stereotipi e mettere in evidenza i propri pregi.

Sul fronte social ritengo sia importante avere presente che il lavoro è sacrificio, dedizione e impegno ed i valori, come la famiglia, il rispetto per gli altri, sono molto importanti. Ho fatto il liceo classico e mi sono laureata in architettura, qualcuno a volte mi ha detto che avrei potuto evitarlo, invece sono certa che questo background culturale mi abbia aiutato molto e mi aiuta anche nella comunicazione. Studiare è importante, acquisire competenze in quello che si fa è fondamentale. Secondo me senso del dovere e responsabilità sono alla base di ogni lavoro.

Quali obiettivi hai per il futuro?

Non so cosa mi riserverà il futuro, sicuramente essere serena e continuare a divertirmi, avere sempre più “amiche”.

A proposito di amiche con questa nuova professione hai avuto modo di fare incontri importanti?

Sicuramente, davvero ho tante amiche che mi scrivono anche cose intime, vere e proprie confessioni ed è bello, inoltre ho instaurato dei sinceri rapporti di amicizia con followers e colleghi.

Tutti gli incontri rappresentano un arrichimento personale importante.

La vita ci ha portato a ridurre i rapporti vis a vis e si sono incrementati i rapporti virtuali ed ecco credo che se usati bene i social rappresentano un valore aggiunto, in qualche modo possono considerarsi l’evoluzione epistolare di una volta in versione 2.0.